LA PIANTA E IL GIARDINIERE
Mi sono svegliata stordita, come se fossi uscita da un vortice, durato tutta la notte. Gli occhi quasi appiccicosi trattengono immagini che si intrecciano. Molte sono svanite nel passaggio alla veglia, troppo repentino. La sorpresa mi ha portato via dal sonno e dal sogno, ma qualcosa rimane e lo vedo ancora, mentre mi alzo, mentre faccio colazione. Prendo carta e penna prima che tutto scompaia. Di una cosa sono sicura, ho sognato mio padre. Non è la prima volta, ma succede più raramente adesso...
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